Don Gaetano Borsci

Parroco della Chiesa San Francesco De Geronimo di Taranto

Don Nino Borsci è nato a Monteparano (TA) il 29 luglio 1946, ha compiuto gli studi filosofici e teologici al Seminario di Mondovì (Cuneo) ed è stato consacrato sacerdote nel 1973. È parroco della Parrocchia S. Francesco De Geronimo in Taranto, al rione Tamburi, ed insegna presso la scuola media “D’Aquino” di Taranto. È stato cappellano del lavoro presso l’IIVA per oltre dieci anni. Assistente diocesano del MLAC, consulente ecclesiastico provinciale del Centro sportivo italiano e del Centro turistico giovanile. È laureato in psicologia clinica presso l’Università di Riga in Lettonia.
    Nel 2001 sua Eccellenza Mons. Luigi Benigno Papa Vescovo di Taranto vede in lui la persona a cui dare il compito di gestire la Caritas Diocesana e lo nomina direttore. La realtà che gli si presenta frequentemente in Parrocchia di persone bisognose, senza tetto, lo spinge a realizzare come direttore della Caritas  un Centro di Accoglienza per persone indigenti. Centro che va avanti grazie anche alla presenza di volontari di varie associazioni che si alternano in questo servizio al prossimo.
ll 30 giugno 2004 i parrocchiani tutti si sono stretti intorno al suo pastore in occasione del 30° anniversario dell’ordinazione sacerdotale, augurandogli di continuare sulla strada del servizio intrapresa, punto di riferimento, di speranza per tanti che bussano al suo cuore  certi di ricevere un aiuto e una parola di conforto.
      È impegnato da sempre a favore dei giovani, non per fare accademia ma per vera passione: da questo amore è nata la Comunità “AIRONE”. Oggi sono tantissimi i giovani che si sono salvati dalla droga e che si sono felicemente inseriti nella società grazie al cammino di scoperta svolto presso i sei centri operativi della   Comunità “AlRONE”. Ed oggi per dare una risposta ancora più concreta alle tante richieste di lavoro che provenivano dai giovani cheavevano positivamente terminato l’iter terapeutico, è nata la cooperativa che permetterà il lavoro. La sua attività è resa possibile perché è confortata da una bella e qualificante presenza di volontari ed operatori che lo affiancano pazientemente nei suoi compiti molteplici.