Osservatorio Povertà e Risorse

L’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse (OPR) è uno strumento della pastorale per osservare la realtà, nell’ottica dell’amore preferenziale per i poveri.
Esso deve saper cogliere le mutazioni e suggerire in anticipo alla comunità ecclesiale e civile modalità per ridurre il rischio di povertà. Si tratta di un lavoro condotto principalmente attraverso i luoghi di relazione promossi dalle Caritas diocesane: Centri di Ascolto, Centri di accoglienza, mense ecc.
L’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse è stato proposto ufficialmente dalla Cei alla Chiesa italiana nel corso del 2° convegno ecclesiale nazionale “Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini”, svoltosi a Loreto nel 1985:
«Dobbiamo inoltre acquisire un’adeguata competenza nella lettura dei bisogni, delle povertà,dell’emarginazione:un osservatorio permanente, capace di seguire le dinamiche dei problemi della gente e di coinvolgere direttamente la comunità ecclesiale in modo scientifico, non dovrebbe mancare in nessuna chiesa locale» (Cei , “La Chiesa in Italia dopo Loreto”, n.22). Oggi sono circa 60 le Diocesi che si sono dotate di questo strumento pastorale.
Normalmente un Osservatorio delle Povertà e delle Risorse opera nell’ambito della Caritas diocesana, ma sempre più spesso lavora a stretto contatto con altri ambiti pastorali e collabora stabilmente con realtà – pubbliche e private – del contesto civile: assessorati alle politiche sociali, università, centri di studio e di ricerca, organizzazioni non profit, ecc.Il nucleo dell’Opr è costituito da un incaricato e da un piccolo gruppo di persone, secondo le caratteristiche della Diocesi, gli obiettivi di lavoro e le risorse a disposizione.